Sicurezza ed efficacia nel tempo di Aflibercept in combinazione con il regime FOLFIRI in pazienti con tumore metastatico del colon-retto con progressione dopo precedente terapia a base di Oxaliplatino
I pazienti con carcinoma colorettale metastatico ( mCRC ) precedentemente trattati con Oxaliplatino ( Eloxatin ) traggono un significativo beneficio in seguito ad aggiunta di Aflibercept ( Zaltrap ) al regime FOLFIRI ( Fluorouracile, Irinotecan e Leucovorina ) in termini di sopravvivenza globale, sopravvivenza libera da progressione e tasso di risposta.
Lo studio ha analizzato l'efficacia e la sicurezza nel corso del tempo di Aflibercept in associazione a Irinotecan nel trattamento del cancro del colon-retto dopo fallimento della terapia con Oxaliplatino.
Lo studio si basava sui dati provenienti da 1.226 pazienti randomizzati a ricevere FOLFIRI in associazione ad Aflibercept ( n = 612 ) oppure placebo ( n = 614 ).
Lo studio ha evidenziato una probabilità di sopravvivenza a 18 mesi stimata del 38.5% ( Aflibercept ) vs 30.9% ( placebo ); una probabilità di sopravvivenza a 24 mesi stimata del 28.0% ( Aflibercept ) vs 18.7% ( placebo ) e una probabilità di sopravvivenza a 30 mesi stimata del 22.3% ( Aflibercept ) vs 12.0% ( placebo ).
Il proporzionale miglioramento degli hazard ratio ( HR ) nel corso del tempo è stato coerente con l'andamento positivo della probabilità di sopravvivenza: la sopravvivenza a 24 mesi è migliorata del 50% e la sopravvivenza a 30 mesi è quasi raddoppiata.
La maggior parte delle reazioni avverse di grado più elevato si è verificata entro i primi 4 cicli di trattamento, in una piccola percentuale di casi.
La maggior parte delle reazioni avverse era reversibile.
Le reazioni avverse caratteristiche della chemioterapia e della terapia anti-VEGF si sono verificate raramente, in una ristretta percentuale di casi ed hanno avuto singola occorrenza.
In conclusione, nei pazienti affetti da carcinoma del colon e del retto metastatico, l'aggiunta di Aflibercept al regime FOLFIRI è risultata associata a un miglioramento continuo e persistente nel tempo in termini di sopravvivenza globale.
Nonostante gli eventi avversi di grado 3-4 siano risultati più frequenti nel braccio trattato con Aflibercept, questi si sono verificati nei cicli di trattamento iniziali, per poi diminuire drasticamente. ( Xagena2015 )
Ruff P et al, Eur J Cancer 2015; 51: 18-26
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